Cosa vuol dire inclusione?
Per noi significa offrire a ogni persona l’opportunità di sentirsi accolta, riconosciuta, rispettata e sostenuta; poter scegliere occasioni in cui sperimentare e sperimentarsi liberamente e magari condividerle.
È per seguire questa idea abbiamo pensato a come trasformarla in pratica quotidiana, impegnandoci a progettare attività che contribuiscano al benessere della persona, inteso anche come frutto di esperienze positive rispetto al proprio senso di autodeterminazione e autoefficacia.
Non è mai troppo presto o troppo tardi per stare bene, per questo le nostre proposte sono dedicate ai più piccoli e ai più grandi…ma andiamo con ordine: di che attività stiamo parlando?
- Corsi di massaggio Infantile AIMI, per accompagnare coppie genitori-bambin* a trovare fin dai primissimi mesi un modo di “stare” e comunicare prezioso per la loro relazione, attraverso la condivisione di momenti, tecniche e saperi che passano dal contatto.
- Attività Ricreative (psicomotricità, musica, teatro, arte) attraverso cui bambini, bambine e adolescenti possono (ri)scoprire il piacere di “mettersi in gioco” e di condividere esperienze creative, divertenti e motivanti senza una richiesta di performance e di competitività.
- Progetti nelle scuole per sostenere fin dal nido la piena possibilità per bambini e bambine di cogliere tutte le opportunità di crescita, individuale e sociale, che il contesto scolastico offre
- Palestra Grafomotoria e Laboratorio di Scrittura perché l’approccio alla scrittura possa non essere vissuto come uno scoglio ma piuttosto come l’opportunità di conquistare un nuovo prezioso strumento di espressione
- Il movimento non ha età: un percorso di movimento creativo per adulti senza limite di età, per aiutare le persone a non perdere o recuperare il contatto con la propria dimensione corporea e il piacere di usare il movimento come strumento espressivo.
È incredibile in quanti modi diversi sia possibile offrire a tante persone, di età così diverse, la stessa possibilità di sperimentare contesti in cui stare bene, scoprire e riscoprire parti di sé che altrimenti potrebbero rischiare di non emergere o di essere messe da parte.
Tutte queste attività aprono le loro porte a settembre per accompagnare le persone durante l’anno nella loro quotidianità. La paura di non farcela, di non essere all’altezza o di dover fare anche ciò che proprio non ci va la lasciamo fuori dalla porta, per tutti e tutte gli altri sentiamo di dire solo: VI ASPETTIAMO!
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