Natale 2024, le possibilità di regalare momenti felici!

scritta natalizia

collage di immagini di banchini dove abbiamo venduto il panettone solidale di contesto

L’avvicinarsi di dicembre e del periodo natalizio sono per noi un’occasione preziosa per iniziare a raccontare quelli che sono i progetti già in ponte per l’anno che verrà e dare alle persone vicine ai nostri valori e al nostro impegno la possibilità di regalare a bambini, bambine e famiglie un’occasione in più di felicità.

“Metti l’inclusione sotto l’albero” è ormai uno slogan che ci accompagna in questo periodo e quest’anno in particolare non mancheranno le opportunità per contribuire a diffondere lo spirito di solidarietà insieme a quello natalizio e non vedevamo l’ora di condividerle con voi!

Torna il panettone di CONTESTO, che quest’anno è ancora più grande e con una nuova veste…ma sempre con lo stesso obiettivo solidale: sostenere le attività inclusive dedicate a bambini, bambine e adolescenti!

È già possibile ordinarlo sul nostro sito per non rischiare di rimanere senza, ecco la pagina dedicata www.contestoets.com/natale-2024

Potrete anche venirci a trovare e a prendere il vostro panettone nei prossimi appuntamenti di dicembre in cui saremo ospiti di tante realtà amiche:

  • domenica 1 dalle 9.00 alla Casa del Popolo di Vingone a Scandicci per il mercato Km (Z)Vero
  • domenica 1 dalle 17.30 al Pala Filarete in occasione della partita di serie B dell’Olimpia Legnaia Basket
  • sabato 7 dalle 18.30 presso il Circolo MCL di Brozzi
  • domenica 8 al mercatino natalizio presso la Casa del Popolo di Badia a Settimo
  • sabato 14 al mercato solidale di Natale alle Piagge presso il centro sociale Il Pozzo

Ma non è finita qui!

Quest’anno infatti abbiamo il piacere e l’onore di annunciare una grande novità: CONTESTO è stata selezionata come una delle due realtà non profit a cui sarà devoluto il ricavato del tradizionale grande evento natalizio del Four Seasons Hotel Firenze e saremo quindi presenti al loro annuale Openday che si terrà domenica 15 dicembre dalle 10 alle 16 nella meravigliosa cornice del Giardino della Gherardesca!

Noi non riusciamo ancora a crederci, perché non è affatto scontato che una realtà così importante e affermata scelga di spendersi per sostenere anche i progetti di realtà relativamente piccole come la nostra, ma è il segnale che tutto è possibile se c’è un obiettivo comune più grande, che in questo caso è il benessere di tante famiglie del nostro territorio. La quota del ricavato che sarà a noi destinata andrà infatti a sostenere la realizzazione del centro estivo inclusivo 2025.

Dopo il riscontro ricevuto da chi ha partecipato al Centro Estivo di questa estate, non potevamo fare altro che sognare ancora più in grande perché sempre più famiglie possano vivere questa esperienza.

Che dire? Non sappiamo se davvero a Natale siamo tutti e tutte più buoni, ma quello che è certo è che in questo periodo sembra un po’ più facile credere che sia possibile una società più inclusiva, in cui nessuno davvero cresce da solo, e contribuire per renderla realtà.

Non mancheranno comunque anche dopo Natale nuovi eventi dedicati alla comunità, in cui potremo restituire parte del supporto che abbiamo ricevuto in questi ultimi mesi (ops…Spoiler!)

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CONTESTO e Ortopedia Michelotti: una collaborazione…da paura!

Sabato 26 ottobre presso i nostri spazi di Via Gioli 11 a Scandicci abbiamo avuto il piacere di ospitare un evento realizzato in collaborazione con Ortopedia Michelotti: un pomeriggio di attività gratuite dedicate a grandi e piccini!

20 bambini e bambine hanno partecipato alla Caccia alla zucca di CONTESTO, divertendosi a sperimentare le attività a tema Halloween proposte dallo staff. Dov’era finita la zucca porta-caramelle? Per trovarla hanno sfidato ragni, zombie e fantasmi fino a convincerla a tornare dalla strega Autunna!

Le loro famiglie, oltre a poter beneficiare di un pomeriggio di attività gratuita, hanno avuto l’occasione di incontrare gli esperti di Ortopedia Michelotti che hanno messo a disposizione dell’intera comunità tutta la propria professionalità e parte della propria strumentazione, in particolare la loro pedana baropodometrica per offrire un’analisi dell’appoggio del piede gratuita.

La collaborazione con Ortopedia Michelotti è nata dal riconoscimento di un orizzonte condiviso: quello dell’autonomia come obiettivo da raggiungere attraverso il rispetto della persona e il riconoscimento dei suoi bisogni. Che si tratti di ausili o di supporto individuale allo sviluppo, entrambe le nostre realtà si occupano di soluzioni personalizzate.

Non è scontato riconoscersi negli approcci di realtà attive in ambiti diversi dal proprio, al punto di far nascere una sinergia che fa bene a entrambe e soprattutto alla comunità. Per questo vogliamo cogliere l’occasione di dire GRAZIE a Ortopedia Michelotti per aver creduto in questa giornata al punto di sostenerne la realizzazione in forma gratuita.

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Open Day CONTESTO 2024

bambino travestito da clown durante il photobooth all'openday di contesto 2024

insieme di fotografie scattate durante le attività dell'openday contesto 2024

L’Open Day 2024 è stato un evento speciale, in cui insieme alle tante persone che hanno scelto di condividerlo con noi abbiamo davvero (ri)messo al centro le persone e il valore della comunità, passando letteralmente dalle parole ai fatti nell’arco di una giornata.

Una giornata che non sarebbe stata possibile senza il sostegno dell’Amministrazione del Comune di Scandicci che ha patrocinato l’evento e che è stata presente nelle persone del vicesindaco Yuna Kashi Zadeh, dell’assessora Fiorenza Poli che ha inaugurato l’evento e del consigliere Niccolò Caciolli.

Il convegno “Inclusione: una mission reale” ha visto la partecipazione di 50 persone ad ascoltare interventi e testimonianze di chi, nel proprio ambito, fa pratica di inclusione ogni giorno. La dott.ssa Raffaella Turchi ha aperto il convegno riportando i principi teorici alla base dell’approccio clinico alla disabilità in età evolutiva e con la maestra Angela Fracasso abbiamo percorso la storia dell’inclusione in ambito scolastico; ma cosa c’è nelle vite delle persone con disabilità al di fuori delle istituzioni? Cristina Detti e Gino Fantechi hanno raccontato le realtà di Un Calcio Per Tutti ONLUS e UPD Isolotto e le loro esperienze di calcio adattato e integrato, Lorenzo Traversari ha condiviso la sua esperienza sui social e la psicologa Sara Beduschi ha concluso i lavori ricordandoci dell’importanza di parlare e fare inclusione in modo che le persone non siano oggetto delle nostre azioni ma possano davvero essere riconosciute e accolte con tutte le loro caratteristiche.
Testimonianze ed esperienze accomunate dallo stesso impegno di base che non passa inosservato nonostante appartenenti a ambiti e addirittura territori diversi, come testimoniato ad esempio dalla presenza di Mirio Bogani, assessore allo Sport del Comune di Lastra a Signa.

Nel pomeriggio, spazio al divertimento! Il Parco del Castello dell’Acciaiolo si è riempito di oltre 60 bambini, bambine e delle loro famiglie che hanno potuto mettersi in gioco e sperimentare attività di arte, musica e psicomotricità, vivendo in prima persona l’impatto delle Attività Ricreative Inclusive che durante l’anno svolgiamo nelle nostre sedi e anche presso alcune scuole. Per concludere la giornata con un momento conviviale e ricaricare le energie, niente di meglio di una bella merenda offerta dal forno I Frutti della Farina che da tempo è al nostro fianco.

Insomma, è stata davvero una giornata indimenticabile, ricca di attività ma soprattutto di emozioni, condivise con tutte le persone presenti a cui abbiamo avuto la possibilità di far assaggiare quello che è Contesto e l’impegno che portiamo avanti ogni giorno con tutte le nostre attività.

Grazie a chi c’era, a chi avrebbe voluto esserci e a chi ci sarà…perché non vediamo l’ora di rivivere una giornata come questa!

Al prossimo anno 💙

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PRENDERSI CURA, non solo “curare”

2 bambini che gioco con uno staff di contesto durante l'attività motoria svolta al centro estivo di firenze

collage di immagini di attività di contesto per neonati, anziani, bambini e adolescenti

Cosa vuol dire inclusione?

Per noi significa offrire a ogni persona l’opportunità di sentirsi accolta, riconosciuta, rispettata e sostenuta; poter scegliere occasioni in cui sperimentare e sperimentarsi liberamente e magari condividerle.

È per seguire questa idea abbiamo pensato a come trasformarla in pratica quotidiana, impegnandoci a progettare attività che contribuiscano al benessere della persona, inteso anche come frutto di esperienze positive rispetto al proprio senso di autodeterminazione e autoefficacia.

Non è mai troppo presto o troppo tardi per stare bene, per questo le nostre proposte sono dedicate ai più piccoli e ai più grandi…ma andiamo con ordine: di che attività stiamo parlando?

  • Corsi di massaggio Infantile AIMI, per accompagnare coppie genitori-bambin* a trovare fin dai primissimi mesi un modo di “stare” e comunicare prezioso per la loro relazione, attraverso la condivisione di momenti, tecniche e saperi che passano dal contatto.
  • Attività Ricreative (psicomotricità, musica, teatro, arte) attraverso cui bambini, bambine e adolescenti possono (ri)scoprire il piacere di “mettersi in gioco” e di condividere esperienze creative, divertenti e motivanti senza una richiesta di performance e di competitività.
  • Progetti nelle scuole per sostenere fin dal nido la piena possibilità per bambini e bambine di cogliere tutte le opportunità di crescita, individuale e sociale, che il contesto scolastico offre
  • Palestra Grafomotoria e Laboratorio di Scrittura perché l’approccio alla scrittura possa non essere vissuto come uno scoglio ma piuttosto come l’opportunità di conquistare un nuovo prezioso strumento di espressione
  • Il movimento non ha età: un percorso di movimento creativo per adulti senza limite di età, per aiutare le persone a non perdere o recuperare il contatto con la propria dimensione corporea e il piacere di usare il movimento come strumento espressivo.

È incredibile in quanti modi diversi sia possibile offrire a tante persone, di età così diverse, la stessa possibilità di sperimentare contesti in cui stare bene, scoprire e riscoprire parti di sé che altrimenti potrebbero rischiare di non emergere o di essere messe da parte.

Tutte queste attività aprono le loro porte a settembre per accompagnare le persone durante l’anno nella loro quotidianità. La paura di non farcela, di non essere all’altezza o di dover fare anche ciò che proprio non ci va la lasciamo fuori dalla porta, per tutti e tutte gli altri sentiamo di dire solo: VI ASPETTIAMO!

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Diffondere principi per CONDIVIDERE UNA VISIONE

Quattro persone, colleghi di lavoro, parlano insieme nel rispetto delle loro differenze.

fotografia durante una formazione condotta da Contesto sugli strumenti di conduzione per un'attività di movimento in gruppo

La condivisione è da sempre uno dei tratti che caratterizza il lavoro di CONTESTO, per questo sentiamo forte il desiderio di mettere a disposizione delle persone ciò che negli anni abbiamo imparato: conoscenze, approcci e strumenti che grazie l’esperienza e il confronto ci hanno confermato essere validi ed efficaci.

In un presente in cui la spinta all’individualismo e alla performance sembra sempre più preponderante, alimentata dal bisogno di essere riconosciuti come importanti, noi continuiamo a preferire l’ascolto e lo scambio.

Probabilmente per l’impronta della nostra formazione primaria come professionist3 sanitar3, in particolare dell’età evolutiva, “non essere più necessari” non ci spaventa ma anzi è l’obiettivo a cui puntiamo e che ci dà la misura dell’efficacia del nostro contributo nella società.

Per questo, negli anni, abbiamo dedicato tempo ed energie a progettare percorsi di team building e di formazione e consulenza legati ai temi dello sviluppo, della Diversity & Inclusion. Ogni proposta si basa sui nostri principi, sia valoriali sia operativi, a partire dall’incontro fra l’esperienza e la professionalità del nostro staff e la consapevolezza dell’importanza che riveste la condivisione di approcci, conoscenze e buone prassi.

Sapere
Saper essere
Saper fare

Sono i tre nuclei attorno a cui si snodano le nostre proposte, che non sono racchiuse in un catalogo predefinito perché anche in quest’ambito ci teniamo a personalizzare ogni volta l’offerta sulla base del bisogno e a poter creare un percorso cucito su misura.

“Mettere al centro la persona” è anche questo e negli anni abbiamo sperimentato quanto i principi esercitati e le esperienze maturate negli anni nei percorsi di supporto dedicati a bambini e bambine e all’interno del nostro gruppo di lavoro siano in realtà validi anche quando ci rivolgiamo ad adulti, che siano professionist*, genitori o persone che lavorano insieme in un’azienda.

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CENTRO ESTIVO CONTESTO – è stato meglio del mare!

uno staff di Contesto gioca con una bambina con le carte dixit durante il centro estivo 2024

collage di immagini del centro estivo Contesto 2024; bambini che si divertono mentre giocano, animali, pompieri.

La sfida del Centro Estivo CONTESTO si è da poco conclusa e a noi rimangono ricordi, immagini e parole. In particolare quelle di una mamma, che ci hanno restituito il valore che il nostro impegno ha per tanti bambini e bambine e per le loro famiglie

Stamattina gli ho detto che nel pomeriggio saremmo partiti per il mare, di solito quando sa che andiamo al mare lui vuole solo quello…invece mi ha risposto “centro estivo”

Sono le parole che una mamma ci ha regalato un venerdì mattina di luglio, accompagnando suo figlio all’ultimo giorno di centro estivo con noi.

Ci capita a volte di chiederci se l’impegno che mettiamo nei nostri progetti arriva anche a chi non conosce il lavoro che c’è dietro; chissà se quell’essenziale, che come ci insegna Il Piccolo Principe è invisibile agli occhi, in qualche modo arriva alle persone che incontrano CONTESTO magari per la prima volta.

A quanto pare sì e questa nuova consapevolezza ci ha portato a chiederci perché, cosa ci permetta di far arrivare a queste persone il senso profondo di quello che facciamo.

Quello che abbiamo trovato cercando una risposta, sono fatti che ci riportano ai nostri valori:

INCLUSIONE

Nelle 6 settimane il Centro Estivo CONTESTO ha registrato 66 presenze, di cui oltre il 70% di bambini e bambine con disabilità certificata.

L’inclusione non va in vacanza. È per noi quasi un mantra, una frase che ben riflette il nostro impegno a colmare quel vuoto che si crea in estate, quando molti dei servizi che durante l’anno permettono di sperimentare la diversità sospendono la propria attività e in particolare le famiglie di bambini e bambine con disabilità rischiano di essere lasciate sole e senza punti di riferimento nell’affrontare questo periodo in cui tutto sembra fermarsi.

DIVERTIMENTO E PARTECIPAZIONE

Per 6 settimane, 66 bambini e bambine sono stati accolti con il sorriso e hanno avuto la possibilità di sperimentare attività di teatro, strytelling, gioco motorio, musica, laboratori creativi…sempre nel rispetto delle proprie caratteristiche e della scelta personale rispetto a se e come prendere parte alle proposte.

CURA

Per permettere che davvero le caratteristiche e i bisogni di ogni bambino siano rispettate, che nulla venga dato per scontato, c’è bisogno di tanti operatori e qualificati. In 6 settimane, 32 staff con specifica formazione ed esperienza nel lavoro con i bambini hanno dedicato le loro attenzioni ad ogni partecipante per garantire la migliore esperienza possibile a loro e alle famiglie che ogni giorno con fiducia ci hanno affidato ciò che hanno di più prezioso.

IMPEGNO

Bambini e bambine hanno partecipato all’esperienza alla pari, questo ha significato anche che le famiglie non hanno dovuto pagare un sovrapprezzo sulla quota di iscrizione in caso di necessità di un supporto dedicato.

Il risparmio per le famiglie di bambini e bambine con disabilità è stato di oltre 6.000€, al netto dei preziosi contributi erogati dal Comune di Scandicci per le prime due settimane di partecipazione ai Centri Estivi di minori con disabilità residenti.

Quello alla partecipazione è un diritto e come tale portiamo avanti il nostro impegno affinché sia accessibile.

Anche per il 2025 non vediamo l’ora di passare l’estate al Centro Estivo CONTESTO, perché ognuno di questi valori non può esistere senza gli altri e ogni azione attraverso cui li portiamo avanti a volte ci sembra davvero come una goccia nel mare…ma a quanto pare il risultato può essere anche meglio, del mare!

Scopri come è andata, BUONA VISIONE!

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CRESCERE INSIEME fra percorsi educativi e riabilitativi

terapista di Contesto e bambino giocano insieme con due trenini mentre la madre assiste

collage di foto dei servizi di terapia neuropsicomotoria e servizio educativo domiciliare

In questi anni ci siamo impegnati per cercare il modo giusto per mettere al centro le persone e dare loro la possibilità di partecipare ai vari scenari della propria vita scegliendo per sé e trovando un contesto pronto ad accogliere e rispettare queste scelte…fino ad arrivare a capire che non c’è un modo giusto, ma che quello che possiamo fare è avere a disposizione e offrire strumenti diversi, da poter mettere al servizio delle persone in base alle loro caratteristiche e bisogni.

Dalla ricerca del percorso perfetto o comunque migliore è nata la consapevolezza della necessità di arricchire con nuove possibilità il repertorio dei servizi che offriamo, in particolare per quanto riguarda i percorsi di supporto evolutivo dedicati a bambini, bambine e adolescenti, come una cassetta degli attrezzi a cui aggiungere nuovi strumenti per poter scegliere ogni volta quello più adatto alla situazione.

Ma quali sono quindi adesso questi servizi?

  • Neuropsicomotricità
  • Fisioterapia Pediatrica
  • Educativa professionale
  • Educativa domiciliare
  • Musicoterapia

Grazie a professionalità nuove e diverse, tutte comunque accomunate dall’approccio che ci contraddistingue, possiamo dire di avere un vero e proprio team pronto a rispondere alla sfida di declinare i nostri valori e principi in base a competenze specifiche, strumenti e obiettivi personalizzati, per rispondere alle diverse richieste creando ogni volta un percorso “su misura” attraverso cui accompagnare il processo di crescita di bambini, bambine e famiglie.

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Bentornati Centri Estivi Contesto!

locandina del centro estivo con palloni, chitarra, palloncini pieni d'acqua, bambini e adulti che giocano e si divertono insieme

Sono iniziati i centri estivi di Contesto!

Per un’estate in cui l’inclusione non va in vacanza

Sono ufficialmente iniziati i centri estivi di Contesto, che dopo 3 anni tornano a far parte dell’offerta del Comune di Scandicci e che dal 17 giugno al 2 agosto accoglieranno bambini e bambine con e senza disabilità dai 3 ai 12 anni nella cornice della  presso la Scuola Primaria XXV Aprile di Scandicci,

7 settimane dedicate al divertimento, alla crescita, alla partecipazione di ogni bambino, infatti il fil rouge che accompagnerà questi mesi sarà proprio l’inclusione.

Ogni attività è pensata per essere accessibile ad ogni bambino ed è condotta da staff esperto, affiancato e supervisionato da un TNPEE (Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva).

Psicomotricità, ballo, teatro, musica, storytelling, arte…tutte le attività che durante il resto dell’anno Contesto realizza nelle proprie sedi e nelle scuole  si spostano al centro estivo per poter continuare ad offrire esperienze di socializzazione, di gioco e divertimento anche durante l’estate, quando tutto o quasi si ferma e per tante famiglie, in particolar modo per quelle di bambini e bambine con disabilità, diventa difficile trovare occasioni di socializzazione e divertimento per i propri figli.

Cosa dobbiamo aspettarci dal centro estivo di Contesto?

    • attività ricreative inclusive che non prevedono competizione o performance ma che garantiscono a tutti i bambini il diritto di partecipare e di divertirsi, rappresentando occasioni in cui sperimentare l’unicità e la diversità
    • attività ludiche pre-sportive in collaborazione con le società del territorio con cui Contesto collabora durante l’anno sportivo
    • tante sorprese ed ospiti speciali che verranno a trovare i bambini del centro estivo (ma per adesso non possiamo svelare altro!)
    • divertimento, inclusione e partecipazione!

Circa 70 bambini, di cui almeno il 50% con disabilità certificata, potranno sperimentare attività e giochi, supportati ed accompagnati da professionisti socio-sanitari e artistico-espressivi, con un rapporto di 1 operatore ogni 2 bambini per poter avere tutte le attenzioni necessarie ad assicurare la partecipazione e il benessere di tutti i partecipanti.

Un centro estivo che non solo è garanzia di divertimento ma che offre un importante servizio a tante famiglie e tanti bambini per i  quali, purtroppo, sono ancora troppe poche le occasioni in cui viene garantita piena partecipazione e socializzazione durante l’estate.

Come ci ha detto il padre di Mirko, 9 anni “Vorrei che mio figlio partecipasse al centro estivo di Contesto perché così non dovrò preoccuparmi che venga lasciato solo in un angolo”.

Speriamo che per Mirko, Bianca, Margherita e tutti gli altri bambini che parteciperanno al centro estivo di Contesto, quella 2024 sarà un’estate speciale fatta di risate, amicizia e partecipazione!

Rimangono ancora alcuni posti liberi per il mese di luglio.

Per maggiori informazioni ed iscrizioni:

centroestivo@contestoets.com

353 455 6614 (whatsapp)

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Obiettivo raggiunto! Via al progetto “Con i Genitori”

Mamma che gioca con la figlia che le sta sulle spalle, entrambe ridono.

famiglia composta da madre, padre, figlio si abbracciano sorridendo

Possiamo finalmente dirlo: il progetto Con i genitori è stato finanziato e potrà ben presto prendere forma, andando così a sostenere tante famiglie che ogni giorno si trovano ad affrontare piccole o grandi sfide legate alla disabilità di un figlio.

Un grazie speciale a tutti voi che avete creduto in Contesto e che avete sostenuto il progetto nato per offrire alle famiglie di bambini con disabilità un percorso di consulenza e accompagnamento totalmente gratuito e personalizzato, in base alle proprie esigenze e caratteristiche.

La campagna di crowdfunding che ha sostenuto il progetto è stata un successo. Vediamola in numeri:

  • 40 giorni di campagna
  • 56 sostenitori tra privati, aziende, Service Clubs e Scuole di specializzazione
  • 3 eventi a sostegno del progetto
  • 5 attività commerciali del territorio a sostegno del progetto come punto di raccolta fondi
  • oltre 15 fra divulgatori, testate e siti che hanno diffuso la campagna

per un totale di 7.015 euro raccolti che grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze verranno raddoppiati e diventeranno 14.030 euro, in quanto il progetto risulta vincitore dell’edizione 2023 del bando Social Crowdfunders.

Grazie a tutti coloro che hanno sostenuto la campagna sarà possibile sostenere, con percorsi di consulenza gratuiti, circa 80 famiglie offrendo loro un ciclo di almeno 3 incontri ciascuno, condotti da esperti dell’età evolutiva, contribuendo così a contrastare il senso di solitudine e il senso di inadeguatezza che troppo spesso tanti genitori che vivono la disabilità di un figlio si trovano a vivere ogni giorno.

Un progetto importante per sostenere genitori e caregivers che rischiano di trovarsi esclusi dal percorso di crescita dei propri figli ma, al tempo stesso, per sostenere anche i figli in quanto il benessere di un bambino non può prescindere da quello della propria famiglia.

Tutto ciò è stato possibile grazie al sostegno di un’intera comunità che si è unita per sostenere tante famiglie del territorio.

Grazie a tutti voi, Nessuno crescerà da solo!

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5×1000, la formula che moltiplica l’inclusione!

bambino che gioca passando dentro a un tunnell durante un incontro di attività motoria a Contesto

bambini che giocano con uno staff di Contesto e delle lucine di natale durante un incontro di attività motoria

È di nuovo tempo di dichiarazione dei redditi!

Perché questo entusiasmo? Perché anche se è un periodo dell’anno pieno di burocrazia e incombenze, allo stesso tempo è un’occasione per trasformare un freddo documento contabile in uno strumento prezioso, che può fare la differenza.

Per questo vogliamo raccontarvi cosa significa scegliere di devolvere il 5×1000 a Contesto Ets.

Prima di tutto però occorre fare una premessa doverosa:

Che cos’è il 5×1000?

Il 5×1000 è una quota percentuale delle tasse (IRPEF) che lo Stato italiano ripartisce tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Devolvere il 5×1000 non costa niente in quanto si tratta di una quota delle tasse che paghiamo, ma che possiamo decidere a chi destinare.

Perché scegliere Contesto, quindi?

Perché significa trasformare il proprio 5×1000 in:

    • Percorsi di prevenzione, valutazione e terapia personalizzati
    • Attività Ricreative Inclusive
    • Supervisione e formazione

La scelta di chi negli anni ha deciso di devolvere il proprio 5×1000 a Contesto ha permesso di fare la differenza per tanti bambini e bambine che rischiano di rimanere esclusi, per tante famiglie del territorio che ogni giorno devono affrontare piccole o grandi sfide.

Negli ultimi anni sono state sempre più le persone che hanno scelto di destinare il proprio 5×1000 a Contesto, contribuendo così alla costruzione di una società più inclusiva.

Destinare il 5×1000 è un gesto semplice e gratuito ma che può davvero fare la differenza.

In sede di dichiarazione dei redditi basterà indicare il codice fiscale di Contesto nell’apposito riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”.

Codice Fiscale: 06478840488

Grazie a chiunque sceglierà di fare la differenza e di rimanere al fianco di tanti bambini e famiglie del del territorio.

Altre informazioni utili:

Cosa succede se decido di non devolvere il 5×1000?

Se non si firma nel riquadro dedicato al 5×1000, questa parte di IRPEF sarà comunque versata allo Stato.

Dono già l’8×1000, posso scegliere di donare anche il 5×1000?

Certo, perché il 5×1000 e l’8×1000 sono due azioni differenti e non alternative tra loro.

Posso donare il 5×1000 anche se non devo fare la dichiarazione dei redditi?

Sì, è sufficiente compilare l’apposito modulo allegato al proprio CUD e consegnarlo in una busta chiusa in un ufficio postale.

Inoltre, possono scegliere la destinazione del proprio 5×1000 tutti coloro che sono tenuti al pagamento dell’IRPEF, quindi anche i lavoratori autonomi o occasionali e i pensionati.

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